Autore: ShuS

Workshop: Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, 23 giugno 2017, h.9:30

Workshop: Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni, 23 giugno 2017, h.9:30

Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, nell’ambito del progetto Costruire comunità, liberare energie in collaborazione con il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici (Milano, via Conservatorio, 7), propone per il 23 giugno dalle ore 9.30 un workshop di formazione gratuito sulla coprogettazione e gestione dei patti di collaborazione, quale strumento attuativo del Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

In allegato il programma

 

MilanoSiFaStoria – IV EDIZIONE, 2017-18

MilanoSiFaStoria – IV EDIZIONE, 2017-18

Avendo sottoscritto una dichiarazione di intenti, SHuS è parte della Rete  Milanosifastoria, la cui IV edizione verrà inaugurata il prossimo novembre 2017, affrontando il tema delle immigrazioni a Milano, nonchè i  modelli di accoglienza e integrazione messi in campo dalla Città dall’Unità d’Italia a oggi. Un seminario preparatorio ha avuto luogo il 30 maggio 2017 (ore 9-13 e 14,30 -17,30) presso la Biblioteca del Civico Liceo Manzoni, Via Deledda 11, Milano, al fine di raccogliere da tutte le realtà presenti esperienze, stimoli e iniziative per orientare la nuova edizione. Sono benvenuti anche suggerimenti e proposte che riguardino il seminario stesso  il cui programma è in via di completamento)  e indicazioni sulle realtà da invitare. Quindi invito i colleghi di SHuS e altri esperti che frequentino questo sito a farsi avanti con proposte ed idee da sottoporre ai referenti di MSFS.

I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, Politecnico di Milano, 24 maggio 2017

I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, Politecnico di Milano, 24 maggio 2017

Domani, 24 Maggio nel quadro del FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE, coordinato da ASVIS,
si discuterà dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, tra didattica, ricerca e attività istituzionali nelle Università
ci troveremo al Politecnico di Milano (in Via Bonardi, 3 Edificio 11 | Aula Rogers) e SHuS parteciperà.
Questa la scansione della giornata:

9.00-9.20 | Saluti istituzionali Emilio Faroldi | Prorettore Delegato del Politecnico con delega all’Edilizia, Spazi e Sostenibilità Claudio Gandolfi | Prorettore Delegato al Trasferimento delle Conoscenze dell’Università degli Studi di Milano

9:20-9:40 | Apertura dei lavori Graziano Dragoni | Direttore Generale | Politecnico di Milano Walter Bergamaschi | Direttore Generale | dell’Università degli Studi di Milano

9.40-10.10 | Key note | Lo sviluppo ai tempi dei Sustainable Development Goals: prospettive e sfide Gianni Vaggi | Direttore del Master in Cooperazione allo Sviluppo | Università di Pavia

10:10-11.30 | Introduzione agli SDGs e mappatura d’Ateneo
Introduzione all’impegno del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi nei confronti dello sviluppo sostenibile: organi, iniziative e programmi.

Lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale al Politecnico di Milano
Emanuela Colombo | Delegato del Rettore Cooperazione e Sviluppo | Politecnico di Milano

Polisocial: I progetti Polisocial e l’impegno sugli SDGs
Francesca Cognetti | Delegato del Rettore alla Responsabilità Sociale per il Territorio | Politecnico di Milano

Il ruolo del Servizio Sostenibilità rispetto agli SDGs@POLIMI
Eleonora Perotto | Servizio Sostenibilità di Ateneo | Politecnico di Milano

La partecipazione del Politecnico a UN-GGIM Academic Network
Maria Brovelli | Responsabile Polimi per UN-GGIM Academic Network | Politecnico di Milano,

DICA Il nucleo virtuale per la sostenibilità all’Università degli Studi di Milano: l’operatività per gli SDGs
Riccardo Guidetti | Delegato per il Coordinamento della partecipazione dell’Ateneo al progetto “Città Studi Campus Sostenibile”

L’esperienza del CRC – Sostenibilità e Human Security: agende di cooperazione e governance
Cristiana Fiamingo | Coordinatrice del Centro di Ricerca SHuS | Università degli Studi di Milano

11:40-16.30 | Le università per la sostenibilità, la sostenibilità nelle università
Presentazione delle ricerche e delle attività istituzionali inerenti SDGs presso le università di Città Studi Campus Sostenibile.
La sessione prevede un momento introduttivo e conoscitivo dei lavori in corso per come risultati dalla prima ricognizione, e a seguire un dibattito sulla mappatura avviata, sui temi affrontati e sulle possibili iniziative future.

Moderano: Eugenio Morello, Renato Casagrandi, Referenti della mappatura POLIMI4SDGs, Politecnico di Milano

11:40-13.00 | Le università per la Sostenibilità: progetti di ricerca inerenti gli obiettivi di sviluppo sostenibile | SDG11, SDG13, SDG7, SDG14, SDG15
Stefano Della Torre, Cristina Boniotti | Polimi, Dip. di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni
CHANGES: Changes in Cultural Heritage Activities: New Goals and Benefits for Economy and Society, progetto EU JPI Heritage Plus | SDG11
Marco Mancini, Alessandro Ceppi | Polimi, Dip. di Ingegneria Civile e Ambientale
SIM Smart irrigation from soil moisture forecast using satellite and hydro-meteorological modelling, progetto EU H2020 | SDG2, SDG13
Andrea Castelletti | Polimi, Dip. di Ingegneria Civile e Ambientale
IMPREX IMproving PRedictions and management of hydrological Extremes, progetto EU H2020 | SDG13, SDG11
DAFNE Decision Analytic Framework to explore the water-energy-food NExus in complex transboundary water resources of fast developing countries,
progetto EU H2020 | SDG13, SDG11
Marco Minghini | Polimi, Dip. di Ingegneria Civile e Ambientale
MIGRATE – MIGRation pATterns in Europe, progetto EU H2020 | SDG4, SDG13
Stefano Cernuschi | Polimi, Dip. di Ingegneria Civile e Ambientale
LEAP, Presenze atmosferiche di particolato ultrafine e nanopolveri alle emissioni e nell’area di insediamento dell’impianto di termoutilizzazione di
Parma | SDG11, SDG13
Renato Casagrandi | Polimi, Dip. di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
ECOPOTENTIAL: Improving future ecosystem benefits through earth observations, progetto EU H2020 | SDG14, SDG15
Alberto Colorni | Consorzio Poliedra, Eugenio Morello | Polimi, Dip. di Architettura e Studi Urbani, Francesco Causone | Polimi, Dip. di Energia
Sharing Cities, Progetto EU H2020 | SDG11, SDG7
Alessandro Luè | Consorzio Poliedra
PROMETEUS – PROMotion of EmobiliTy in EU regionS, progetto Interreg Europe | SDG11
Rita Pizzi | Unimi, Dip. di Informatica Università degli Studi di Milano
PEOPLE HAVE THE POWER – Rete solidale per la diffusione della mobilità elettrica | SDG11, SDG7, SDG9, SDG13
Federico Malucelli | Polimi, Dip. di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
Progetto mobilità sostenibile per il Comune di Ferrara | SDG11
Stefano Campanari | Polimi, Dip. di Energia
DEMCOPEM-2MW fuel cell per clean power generation, progetto EU | SDG11
Massimo Tavoni | Polimi, Dip. di Ingegneria Gestionale
ERC Starting Grant COBHAM | SDG13
Carlo Enrico Bottani | Polimi, Dip. di Energia
ERC Consolidator Grant ENSURE | SDG7
Alberto Guardone | Polimi, Dip. di Energia
ERC Consolidator Grant NSHOCK | SDG7

14:00 – 15:00 | Le università per la Sostenibilità: progetti di ricerca inerenti gli obiettivi di sviluppo sostenibile | SDG3
Marco Carminati | Polimi, Dip. di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
INSERT – Development of an integrated SPECT/MRI system for enhanced stratification of brain tumour patients prior to patient-specific radio-chemo therapy and
early assessment of treatment efficacy, Progetto EU FP7 | SDG3, SDG6
Davide Contini, Alberto Dalla Mora | Polimi, Dip. di Fisica
LUCA: Laser and Ultrasound Co-Analyzer for thyroid nodules, Progetto EU H2020 | SDG3
Paola Taroni, Alberto Dalla Mora | Polimi, Dip. di Fisica
SOLUS: Smart optical and ultrasound diagnostics of breast cancer, Progetto EU H2020 | SDG3
P.I. XX, Alberto Favaro | Dip. di Elettronica, Informazione e Bioingegneria
Eden2020 – Enhanced Delivery Ecosystem for Neurosurgery in 2020, Progetto EU H2020 | SDG3
15:00-16:15 | La Sostenibilità nelle università: attività istituzionali | SDG3, SDG10, SDG16
Eleonora Perotto | Servizio Sostenibilità d’Ateneo | Polimi
Giovannino Messina, Antonio Evoli | Rifiuti| Unimi
Anna Canavese, Mattea Gelpi | Mobilità |Unimi
Fiammetta Costa | Comitato Unico di Garanzia | Polimi
Silvia Sbattella | Multi Chance Poli Team | Polimi
Francesco Calvetti | Polimi Sport | Polimi
Antonio La Torre | Statale Sport | Unimi
Segue dibattito conclusivo.

Programma del Seminario SHuS 2017 – Città Sostenibili

Programma del Seminario SHuS 2017 – Città Sostenibili

Si veda l’allegato: Città Sostenibili SHuS 2017

Siamo lieti di invitare Colleghi e Studenti, Volontari delle Ong, Amministratori cittadini e Cittadinanza attiva al seminario dedicato alle CITTA’ SOSTENIBILI (vedasi Allegato) e raccomandiamo la massima diffusione della locandina.

INFORMAZIONI & avvisi:

http://www.shus.unimi.it

AAA.

  • 26 MaggioIl seminario, dedicato specificatamente al “come” sostenere la città, è incluso nel novero delle manifestazioni del Festival della Sostenibilità in corso (ASVIS).
  • Rispetto al programma originale della giornata,  il Questore sarà rappresentato dal Capo Cammissario Francesco Morselli che il Reparto Prevenzione e Crimine, in merito al quale era chiamato a riferirci il Questore, dirige.
  • 19 Maggio: rispetto alla locandina precedente, il seminario si terra’ in Aula M205, via Santa Sofia 9
  • 12 Maggio: Claudio del Pero anticiperà l’intervento al 12 maggio e quello di Cristiana Fiamingo scivolerà al 26 maggio 2017

REGISTRAZIONE:

  • Iscriversi alla prima delle giornate seminariali a shus@unimi.it
  • La registrazione NON è obbligatoria ma ci permette di accertarci della disponibilità di posto in aula. Iscriversi possibilmente due giorni prima della data dell’incontro cui si sia interessati).
  • La frequenza regolarmente registrata a ciascuna delle sessioni dà diritto al certificato di frequenza*

MATERIALI A SUPPORTO delle diverse giornate seminariali:

  • Vedi Pagina SeminarioSHuS2017_Materiali nel menù nella sezione superiore della HomePage di questo sito. Per richieste specifiche scrivi un commento e/o a shus@unimi.it

__________________________ A A A ___________________________

Sarà richiesto al banchetto d’accoglienza, curato da DeveloLab:

  1. se si desideri ottenere il CERTIFICATO DI FREQUENZA (SINGOLO O CUMULATIVO)
  2. il gradimento a ricevere la Newsletter di SHuS e
  3. la compilazione di un QUESTIONARIO DI GRADIMENTO (scaricabile inoltre da questo link e da rispedirsi a shus@unimi.it)

Tavola rotonda SHuS 2017, “CITTA’ SOSTENIBILI” – 7 aprile 2017

Tavola rotonda SHuS 2017, “CITTA’ SOSTENIBILI” – 7 aprile 2017

T A V O L A            R O T O N D A            SHuS 2017

Con l’intento di costruire assieme un percorso di responsabilità collettiva verso la sostenibilità, il Centro di ricerca interdisciplinare SHuS – SOSTENIBILITÀ E HUMAN SECURITY – AGENDE DI COOPERAZIONE E GOVERNANCE – invita la Cittadinanza ad una TAVOLA ROTONDA intitolata alla sostenibilità urbana. Si analizzeranno alcuni nodi che i nuovi obiettivi del millennio intendono affrontare e che SHuS, in dialogo con la cittadinanza attiva, svilupperà in un seminario aperto al pubblico, tra aprile e maggio _________________________________________________________________

CITTA’ SOSTENIBILI 

Comunità scientifica e cittadinanza attiva –
idee, proposte, azioni

[Clicca sul link per il programma in pdf]

INTERVENTI

Patrizio Ponti, Sustainable Development Goals
[Università degli Studi di Milano, La Statale; SHuS; Save the Children]

Luca Ciabarri, Sviluppo delle migrazioni
[Università degli Studi di Milano, La Statale; SHuS]

Valerio Bini, Sostenibilità urbana e giustizia ambientale
[Università degli Studi di Milano, La Statale; SHuS; Mani Tese]

PARTECIPA

Damiano di Simine
[Legambiente Lombardia]

COORDINA

Cristiana Fiamingo
[Coordinatore di SHuS, Università degli Studi di Milano, La Statale] _________________________________

Il Seminario SHuS 2017 si svolge dal 28 aprile al 26 maggio 2017,
ogni venerdì mattina dalle 9:30 alle 13:30
presso Università degli Studi di Milano – La Statale, in Festa del Perdono, 7.

Il seminario è gratuito e la frequenza a ciascuna sessione dà diritto ad un certificato di frequenza a richiesta. Si prega di iscriversi al massimo entro il 20/4 per dare modo di adeguare le aule alle presenze.

Iscrizioni a: shus.cri@gmail.com
Info: www.shus.unimi.it

Terraproject fotographers ospitati da STOA’ a Busto Arsizio, 18 marzo-2 aprile, 2017

Terraproject fotographers ospitati da STOA’ a Busto Arsizio, 18 marzo-2 aprile, 2017

Segnalo da parte di Chiara Martelli, ringraziandola:

il progetto del centro giovanile Stoà di Busto Arsizio che ospita la mostra e gli eventi proposti dallo stesso centro legati al tema del Land grabbing:

http://www.stoabusto.it/eventi/item/369-land-inc-mostra
http://landinc.terraproject.net/
http://www.varesenews.it/2017/03/ecominciamo-ecologia-e-sostenibilita-protagoniste-a-stoa/601677/

La mostra è gratuita, molto bella e ben documentata!

 

 

Il programma di SHuS 2017

Il programma di SHuS 2017

Casa della cultura 18,00-20,00
Tavola rotonda
Venerdì 7 aprile 2017

CITTÀ SOSTENIBILI – Comunità scientifica e cittadinanza attiva: idee, proposte, azioni

con Valerio Bini, Luca Ciabarri, Patrizio Ponti e la partecipazione di Damiano di Simine (Legambiente)

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Seminario SHuS 2017 PROGRAMMA PROVVISORIO
Università degli Studi di Milano: La Statale, via Festa del Perdono, 7 MILANO

28 APRILE 2017  Sala crociera studi umanistici
“Vivibile”, “sostenibile”, “Smart”: quale ricetta per la citta’(dinanza) perfetta?

5 MAGGIO 2017 Sala Malliani
Fuga dall’insostenibile: povertà, iniquità e migrazioni

12 MAGGIO 2017 Sala Malliani
“Human security” e diritti d’accesso ai servizi in declinazione urbana:  educazione, sanita’, ambiente ed energia

19 maggio 2017 Sala lauree Studi umanistici
Filiere produttive urbane

26 maggio 2017 aula 431
Sostenibilità urbana “come”: politiche, progetti, cooperazione

Il seminario è gratuito e la frequenza a ciascuna sessione dà diritto ad un certificato di frequenza a richiesta. Si prega di iscriversi al massimo entro il 20/4 per dare modo di adeguare le aule alle presenze.

Per iscrizioni: shus.cri@gmail.com
indicando in oggetto: “Seminario SHuS 2017”

Presentazione WB Progress Report on the Implementation of the Africa Climate Business Plan

Presentazione WB Progress Report on the Implementation of the Africa Climate Business Plan

di Isabel Riboldi

Il 10 febbraio 2017 la Fondazione ENI Enrico Mattei ha organizzato un incontro di presentazione del rapporto della Banca Mondiale Progress Report on the Implementation of the Africa Climate Business Plan, disponibile sul sito della BM.

Raffaello Cervigni, Lead Environmental Economist della Banca Mondiale e team leader del gruppo di ricerca che ha realizzato il rapporto, ne ha illustrato i contenuti, soffermandosi sui seguenti punti:
• Perché un Africa Climate Business Plan?
Dall’analisi di dati e ricerche svolte da varie università e istituti emergono numerose vulnerabilità del continente africano ai cambiamenti climatici. Sebbene l’Unione Africana si sia posta obiettivi molto ambiziosi, soprattutto in termini di infrastrutture energetiche, i fondi destinati alle politiche di adattamento risultano inadeguati in vista del fabbisogno crescente determinato dall’acuirsi degli effetti dei cambiamenti climatici. Per questa ragione, la Banca Mondiale ha sviluppato un Business Plan con l’obiettivo di:
o Colmare il gap di flussi finanziari;
o Creare una piattaforma di concertazione politica per la mobilitazione di risorse (ad esempio il fondo IDA – International Development Association della BM), la creazione di consenso politico-istituzionale e l’impulso al lavoro sostanziale;
o Effettuare un assessment di tipo bottom-up, in combinazione con le NDC – Nationally Determined Contributions della BM;
o Sviluppare un piano dinamico;
o Integrare un piano per l’Africa nel più ampio Climate Change Action Plan della BM, allo scopo di aumentare il contributo del continente africano fino al 28% del totale.
• Struttura del piano
Il piano si divide in tre gruppi di azioni, fondate sul concetto di resilience:
1. Strengthening resilience, lavorando su capitale naturale, fisico e sociale;
2. Powering resilience, attraverso un più ampio utilizzo delle energie rinnovabili;
3. Enabling resilience, sia in senso orizzontale, sia in senso trasversale.
I tre gruppi di azioni verranno implementati secondo una Fast Track, che si svilupperà da qui al 2020 e avrà un budget stimato attorno ai 19 miliardi USD, e una Longer Track, che si estenderà fino al 2026 con un budget di circa 24,5 miliardi USD. L’investimento totale, di circa 32 miliardi USD, proverrà per il 44% da fondi IDA, il 12% dal Green Climate Fund, il 18% da privati e il 12% da iniziative di partenariato con il settore della cooperazione allo sviluppo, col coinvolgimento di altri paesi e fonti domestiche.
Nello stendere il piano, si è cercato di stabilire obiettivi concreti (“selected”), ad esempio “10 milioni di agricoltori adottano pratiche climate-smart” oppure “produrre un Giga Watt con il solare fotovoltaico entro il 2020”. I progressi verranno monitorati attraverso indicatori relativi alla mobilizzazione delle risorse (tra il 16 e il 22%) e la promozione della resilienza (circa 75%).
Contenuto del piano
1. Strengthening resilience
Capitale naturale:
a. Climate-smart Agricolture, basata su:
i. Strategia triple-win (ridurre l’aridità, incrementare la produttività, aumentare la resilienza);
ii. Piattaforma per il dialogo regionale;
b. African Resilient Landscape, costituito da una serie di iniziative riguardanti gli ecosistemi degradati;
c. Foreste, viste come fonte di sussistenza;
d. Integrated Water Resources Management (IWRM), con progetti localizzati principalmente nel bacino del Niger e del lago Chad;
e. Climate-smart Ocean Economies, che includono attività relative a:
i. Pesca;
ii. Turismo;
iii. Porti;
iv. Fonti energetiche;
f. Erosione costiera, con particolare attenzione al problema della crescita demografica nelle zone costiere;
g. Trasporto e Climate-smart Cities.
Capitale umano e sociale:
a. Interventi strutturali;
b. Migrazioni e cambiamenti climatici.
2. Powering resilience
a. Energia solare;
b. Energia idroelettrica, con un progetto che interessa il Camerun;
c. Energia geotermica, attraverso un progetto nella Rift Valley, tra Etiopia e Kenya.
3. Enabling resilience
L’approccio trasversale include, inter alia, il ricorso a servizi idro-meteorologici, indispensabili per affrontare eventi climatici estremi, come le alluvioni.
• Cosa è stato fatto finora
Nonostante il piano sia stato presentato a fine 2015, nel 2016 si sono già mobilitate risorse per circa 3,6 miliardi USD. La previsione è di arrivare rapidamente a 13 miliardi USD.
• Opportunità & sfide
Opportunità:
1. Il piano costituisce una piattaforma comune su cui lavorare insieme a tutti i partner;
2. È possibile sviluppare sinergie tra le diverse NDC;
3. Il piano rappresenta un’occasione per rafforzare la cooperazione coi partner, sia tramite il Green Climate Fund, sia bilateralmente, ad esempio facendo leva sul “Sistema Italia”;
4. Il fondo IDA è stato rifinanziato, passando da un budget di 52 miliardi USD alla cifra record di 75 miliardi USD, destinabili soprattutto a progetti legati a gestione dei conflitti, migrazioni e fragilità.
Sfide:
1. A livello politico e di governance, specialmente nei progetti sub-regionali;
2. Nel tracking/monitoring dei progetti;
3. Di tipo tecnico, a causa delle deboli conoscenze nel campo dell’adattamento ai cambiamenti climatici;
4. Dal punto di vista geo-politico