Campagne di Divestment contro le bad practices
Una delle azioni possibili che restano in mano alla cittadinanza per contrastare il diffondersi delle bad practices a detrimento degli interessi immediati e venturi dell’umanità è la ricognizione di quelle aziende che non rispondano a condotte eticamente sostenibili al fine di operare presso le banche in cui si custodiscono i risparmi di una vita ed insistere perchè i propri piani pensione o altre forme di investimento non ne legittimino e sostengano le pratiche dannose.
L’esperienza accumulata dal primo movimento globale, quello che si organizzò, pur in modo non organico, ma dirompente, contro l’apartheid, ha dato ragione a questa forma d’azione: per tutti, sul versante nostrano, si ricorda l’efficace battaglia di un bancario, Vincenzo Curatola, che pubblicò “Le banche dell’apartheid : campagna sul disinvestimento bancario dal Sudafrica” (1988)
In allegato DISINVESTIRE Campagna #DivestItaly – Documento di presentazione
Il movimento Divestment è originario degli Stati Uniti e si sta diffondendo a livello globale. Questo il link al sito.