SIII2013 – 14 Marzo 2013: Gli Africani e la terra / i relatori
IL 14 MARZO DALLE 9:30 ALLE 12:45 E DALLE 14:30 ALLE 18:30 SEGUICI IN STREAMING!
Stefano Allovio insegna Antropologia culturale e Antropologia sociale presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università Statale di Milano. Ha svolto ricerche in Burundi e nella Repubblica Democratica del Congo. A partire dal suo interesse per il continente africano ha pubblicato oltre a numerosi saggi i seguenti volumi: Burundi. Identità, etnie e potere nella storia di un antico regno (Torino, Il Segnalibro 1997), La foresta di alleanze. Popoli e riti in Africa equatoriale (Roma-Bari, Laterza 1999), Culture in transito. Trasformazioni, performance e migrazioni nell’Africa sub-sahariana (Milano, Franco Angeli 2002), Culture e congiunture. Saggi di etnografia e storia mangbetu (Milano, Guerini 2006) e Pigmei, europei e altri selvaggi (Roma-Bari, Laterza 2010)
Luca Ciabarri è ricercatore in Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Ha svolto ricerche nel Corno d’Africa (Somalia ed Etiopia), Medio Oriente (Dubai) e in Italia. Si è occupato di conflitti e processi di pace nel Corno d’Africa, cittadinanza e processi di inclusione/esclusione sociale nella migrazione internazionale e nel Corno d’Africa, di migrazioni internazionali, migrazione forzata, richiedenti asilo e rifugiati, commercio a lunga distanza tra Africa e Medio ed Estremo Oriente, sviluppo locale e aiuto umanitario. Ha pubblicato su questi temi vari saggi su riviste nazionali e internazionali e la monografia “Dopo lo Stato. Storia e antropologia della ricomposizione sociale nella Somalia settentrionale” (2010).
Cristiana Fiamingo è Ricercatore in Storia e istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici della Facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Storia e istituzioni dell’Africa presso il corso di Scienze Internazionali ed Istituzioni Europee e presso il Corso di Mediazione Linguistica e Culturale – sede di Sesto S. Giovanni. Nel 2006 ha creato – con Stefano Bocchi (UdS di Milano – Agraria) – il SIII di cui è cooridinatore. I suoi interessi di ricerca riguardano le situazioni di conflitto sociale, politico, economico e ambientale in Africa australe e le strategie di ricomposizione sociale e politica post-conflitto, sia istituzionali che organizzate ‘dal basso’. Per il SIII ha pubblicato nel 2010 Alimentazione, sicurezza, accesso, qualità, culture (a cura di) C.F. e Stefano Bocchi, Codex, Milano, contribuendo con il saggio “Accesso al cibo e accesso alla terra in Africa subsahariana”, pp. 77-108, mentre Culture della memoria e patrimonializzazione della memoria storica – Atti della conferenza SIII 2011, C.F. (a cura di), è in corso di pubblicazione.
Elisa Greco, ricercatrice associata, School of Environment and Development, IDPM,Università di Manchester. Africanista, formatasi all’Orientale (Napoli), ha studiato e fatto ricerca sul cambiamento agrario in Tanzania. Ha documentato le rivendicazioni politiche e le dinamiche di classe innescate dalle privatizzazioni delle grandi proprietà agricole pubbliche in Tanzania negli ultimi dieci anni. Attualmente sta contribuendo a un nuovo progetto di ricerca sulla formazione del valore, finanziato dal Leverhulme Trust, in cui si occupa di indagare le dinamiche della finanziarizzazione dei mercati di terra e acqua in Africa.
Francesca Lazzari è studentessa di Scienze Storiche, corso di laurea magistrale ad indirizzo contemporaneo, presso l’Università degli Studi di Milano. Nel 2012 ha conseguito la laurea triennale con una tesi dal titolo: “La terra in Tanzania: insicurezza del regime fondiario e nuovo colonialismo” (relatore: Professor Stefano Allovio). Nel frattempo ha maturato interessi circa le problematiche di sviluppo nell’Africa subsahariana, con particolare attenzione al land grabbing, in vista dell’elaborazione della tesi di laurea magistrale. Da un anno collabora con il SIII e contribuisce alla gestione del sito, in particolare della sezione riguardante le pubblicazioni e del canale facebook.
Roberta Pellizzoli è assegnista di ricerca in Storia e istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, con un progetto dal titolo “L’empowerment delle donne nella lotta all’HIV/AIDS e nelle politiche di sviluppo rurale in Mozambico”. Collabora con il progetto di ricerca “Community-based system in HIV Treatment” (finanziato dall’ACP Science and Technology Programme), con il progetto IAO/Gender (finanziato dal Ministero degli Esteri con l’obiettivo di contribuire a migliorare l’impatto dal punto di vista di genere dei programmi della Cooperazione Italiana nell’ambito dello sviluppo rurale) e con la ricerca “Stato, pluralità, cambiamento in Africa” (progetto PRIN-MIUR) sul tema delle politiche di sviluppo rurale e della governance in Africa australe. I suoi interessi di ricerca riguardano le politiche di promozione dello sviluppo agricolo e rurale e il loro impatto dal punto di vista di genere, le politiche di lotta all’HIV/AIDS e i sistemi di cura e assistenza su base comunitaria, la promozione dei diritti delle donne e dell’uguaglianza di genere in Africa australe e in particolare in Mozambico. È caporedattrice della rivista afriche e orienti.
Luca Puddu ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università “Cesare Alfieri” di Firenze. Attualmente è post-doctoral fellow presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Istituzioni, Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di ricerca vertono sulla regione del Corno d’Africa, con particolare attenzione al nesso tra aiuti internazionali allo sviluppo e processi di costruzione dello Stato nelle aree rurali.
Simone Sala è un esperto attivo nell’intersezione tra nuove tecnologie e sviluppo sostenibile, agricoltura, ambiente, e sicurezza internazionale. In qualità di ricercatore è ora Post-Doctoral Research Scholar presso il Center for International Conflict Resolution (CICR) della Columbia University School of International and Public Affairs. E’ inoltre Prince of Wales Senior Research Fellow presso l’MIT International Development Initiative. La sua attività di ricerca è fortemente inter-disciplinare e si concentra sulle interazioni tra sostenibilità, risorse naturali, cambio climatico e le possibili tensioni che potrebbero derivarne in Africa e Medio Oriente. Il suo lavoro prende inoltre in esame l’applicazione di metodi e tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la prevenzione e risoluzione di conflitti ambientali e il supporto a sviluppo locale e cooperazione internazionale. Simone ha ricevuto il dottorato di ricerca presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, con cui tuttora collabora, lavorando sull’applicazione di tecnologie per rafforzare la sicurezza alimentare e supportare adattamento al cambio climatico in Bangladesh e nel Sahel. Ha svolto il suo dottorato di ricerca in collaborazione con la Food and Agriculture Organization of United Nations (FAO). In precedenza, Simone ha ricevuto la laurea triennale in Comunicazione Digitale e magistrale in Tecnologie dell’informazione e della comunicazione presso il Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, dove si è primariamente focalizzato sul digital divide e l’applicazione delle tecnologie per lo sviluppo rurale e l’ambiente. Con l’incarico di esperto, Simone ha gestito lo sviluppo di un telecentro in un villaggio rurale del Ghana con RAY Foundation, e ha supportato l’applicazione di nuove tecnologie per l’agricoltura e l’ambiente in diversi paesi. In particolare, Simone è stato consulente per il progetto Communication for Sustainable Development Initiative (CSDI) della FAO, dove ha lavorato sull’applicazione di nuove tecnologie per l’adattamento al cambio climatico in Africa (Democratic Republic of Congo), Asia (Bangladesh), la regione dei Caraibi ed il Sud America (Bolivia). Occasionalmente, Simone ha poi servito il Ministero degli Affari Esteri per l’applicazione di tecnologie per l’adattamento del settore idrico al cambio climatico e il supporto alla idro-diplomazia in Israele, Giordania, Libano e i Territori Palestinesi.
Corrado Tornimbeni è Ricercatore in Storia e istituzioni dell’Africa presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, dove insegna Storia e istituzioni dell’Africa sub-sahariana ed è membro del Centro studi storici e politici su Africa e Medio Oriente. E’ anche docente del corso di Politiche di sviluppo e cooperazione in Africa presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – sede di Ravenna. E’ capo-redattore della rivista “afriche e orienti”. Nel 2010 ha curato il volume Sicurezza alimentare nei Paesi in via di sviluppo e pubblicato il libro Stranieri e autoctoni in Africa sub-sahariana. Potere, Stato e cittadinanza nella storia delle migrazioni. I suoi interessi di ricerca principali riguardano le questioni della dimensione politica della mobilità delle persone, della gestione delle risorse naturali e della costituzione dello Stato e della cittadinanza in Africa australe e in particolare in Mozambico.